Ha rischiato la vita il sub che, a Vello di Marone, è rimasto intrappolato in una rete da pesca abusiva immersa nelle acque del Sebino ad una profondità di 50 metri. Solo l’eperienza è riuscita a trarlo in salvo. L’uomo ha immediatamente segnalato la rete killer posizionata dai pescatori di frodo alle autorità.