Quattro i punti focali del decreto che dovrebbe essere firmato venerdì. Il primo asse riguarderà la sanità. Il secondo asse riguarda il lavoro: l’obiettivo è che nessuno perda il posto di lavoro a causa del Coronavirus. A tal fine, il Ministro ha dichiarato che ci sarà il potenziamento della cassa integrazione in deroga e del fondo di integrazione salariale per l’intero territorio nazionale e per tutti i settori produttivi, incluse le attività con meno di 5 dipendenti. Con il decreto arriveranno anche interventi per assicurare il sostegno al reddito dei lavoratori non coperti dalla cassa integrazione in deroga, come gli stagionali, inclusi quelli del settore del turismo, gli autonomi, tra cui i lavoratori del settore dello spettacolo, i lavoratori a tempo determinato. Infine, ci saranno aiuti per i genitori che lavorano e che si trovano in difficoltà a causa della chiusura delle scuole. Si andrà a rafforzare il congedo parentale e saranno previsti contributi per le spese per baby sitter (voucher baby sitter). Il terzo asse di intervento sarà volto ad assicurare la liquidità alle famiglie e alle imprese, al fine di evitare che la situazione di difficoltà che si sta vivendo comprometta la loro solidità economica-finanziaria. In primo luogo, verrà ulteriormente potenziato il Fondo centrale di garanzia a sostegno delle PMI. L’accesso al Fondo sarà gratuito su tutto il territorio nazionale, saranno prolungate le garanzie prestate e sarà possibile aumentare le percentuali di garanzia in specifiche aree e filiere. Si renderà anche più semplice la sospensione delle rate dei mutui per la prima casa per un periodo massimo di 18 mesi in caso di riduzione o sospensione dell’orario di lavoro (Fondo Gasparrini). Il Ministro Gualtieri ha inoltre annunciato che nel decreto sarà altresì prevista la sospensione del pagamento delle rate di mutui e dei prestiti bancari prolungandone la durata grazie all’intervento di parziali garanzie statali. Sarà quindi assicurato che le imprese possono continuare a beneficiare delle aperture di credito accordate ma non ancora utilizzate. È poi allo studio la possibilità di trasformare in crediti d’imposta le Dta (Deferred tax asset) iscritte in bilancio da tutto il sistema produttivo, finanziario e non. Il quarto asse del decreto riguarderà il fisco Nel decreto, inoltre, per assicurare un adeguato sostegno alle imprese e ai lavoratori autonomi colpiti dagli effetti dell’emergenza sanitaria, in termini di riduzione del livello di attività e di fatturato e conseguente impatto sulla liquidità, potranno essere introdotte misure di sospensione dei versamenti tributari e contributivi, “anche in previsione – ha dichiarato il Ministro Gualtieri – di un futuro parziale ristoro”. Il Ministro ha poi anticipato che è allo studio l’esclusione dalla tassazione dei canoni di locazione degli esercizi commercia