E’ stato consegnato alle autorità sanitarie il video che il Gruppo soccorso del Sebino ha girato grazie all’esplorazione di un robot di profondità. Oltre ad essere invaso dalla plastica che galleggia in superficie e dall’amianto sulle sponde, il Lago d’Iseo è anche devastato dagli scarichi di 31 aree non depurate.
A causa delle scarse piogge il lago si è asciugato e a 50 metri di profondità il robot ha individuato chiazze di ossido.