Ha ucciso per eliminare chi le impediva di coronare il suo sogno d’amore. E’ questa la sintesi della tesi portata avanti dal Gup Pavan, nelle 29 pagine di motivazioni della sentenza di condanna a 30 anni di carcere nei confronti di Chiara Alessandri. La donna era stata accusata dell’omicidio di Stefania Crotti, uccisa a martellate nel suo garage di Gorlago e poi arsa nelle campagne di Erbusco. Un omicidio, continua il Pavan, deliberato con ferocia.