CASO MARZOLI, RICHIESTA CONDANNA

Ha chiesto una condanna a 4 mesi per tutti e cinque gli imputati per il reato di appropriazione indebita il giudice Bonamartini che ha tenuto l’udienza, più volte slittata causa Covid, per il caso di spionaggio industriale della Marzoli di Palazzolo. In prima battuta per i 5 ex dipendenti era stata chiesta una pena aggravata per rivelazione di segreti scientifici o industriali. In poche parole sarebbe stato offerto ai dipendenti della Marzoli, di trasferirsi nella ditta concorrente portando con sè l’esperienza acquisita in tanti anni di lavoro, ma anche, e qui è partita l’accusa, anche preziosi documenti. In pratica, se l’accordo fosse stato raggiunto, la Marzoli avrebbe subito un notevole danno.