Rallenta la frana di Tavernola ed Iseo tira un sospiro di sollievo. Dagli studi geologici sono stati individuati tre scenari possibili in base alle volumetrie che potrebbero staccarsi. Il primo scenario ha un rischio trascurabile, il secondo i 350mila metri cubi cadrebbero nelle acque in con velocità media mentre più impegnativa la caduta di 600mila metri cubi. I piani sono stati necessari per istruire la protezione civile e interesserebbero tutti, non Montisola ma la sponda bergamasca.