A Marone e Zone stanno aumentando le violazioni delle norme sull’addestramento dei segugi di una minoranza di cacciatori. Le mute vengono lasciate libere tra prati e sottobosco, affinché gli esemplari possano imparare ad orientarsi sul territorio in vista della stagione venatoria. Spesso però distruggono tane, disturbano svezzamenti dei cuccioli andando ad impattare sulla fauna è questo l’allarme lanciato da Mauro Riva, presidente del comprensorio. La scorsa settimana sono stati multati 30 segugisti, ma la contravvenzione di soli 30 euro non è un deterrente per alcuni gli addestratori.