OPERAZIONE SCARFACE: PRIME UDIENZE

Erano stati accusati di avere riciclato il denaro evaso dalle tasse utilizzando alcune ricevitorie del lotto e cercando di procurare un vantaggio alla criminalità organizzata, ovvero il clan Barbaro-Papalia di Milano. Sono 7 i rinviati a giudizio tra cui l’imprenditore erbuschese Francesco Mura ritenuto la mente dell’operazione e tutt’ora in custodia cautelare e l’ex titolare della sala Leon Gaming di Rovato Cristiano Barbi. Per il rovatese Giuseppe Fiandaca ex gestore della sala slot è stato concesso il rito abbreviato.  L’operazione aveva portato a sequestri di beni e immobili per oltre 25 milioni di euro.

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