Ha scatenato la polemica tra cittadini la decisione del Comune di Rovato di togliere la possibilità alla consigliera comunale Luciana Buffoli d’usufruire di una stanza in comodato d’uso in via Piave, ove stoccava materiali di strumentazione sanitaria utilizzati per il soccorso alla popolazione rovatese e donati dai cittadini. Il Municipio aveva dato 48 ore alla consigliera per liberare la stanza. La Buffoli, da privata cittadina ha affidato ad una accurata lettera il rammarico per tale scelta, lettera non letta ma meramente commentata dalla Presidente del Consiglio Comunale Roberta Martinelli e che ha scatenato polemiche contro l’imposizione del Comune.