Riciclaggio e altri reati fiscali, oltre a 45 perquisizioni nei confronti di 22 indagati e al sequestro preventivo per circa 163 milioni di euro. Le misure cautelari riguardano 7 persone, tre di Palazzolo e quattro della bergamasca. Sotto indagine inoltre altre 22 persone. L’articolato sistema di frode edilizio era imbastito da un commercialista e da srl intestate a prestanome. Il professionista, mensilmente, portava in compensazione i contributi assicurativi e previdenziali relativi alla manodopera, vantando poi dei crediti di imposta risultati inesistenti. Durante le indagini che hanno coinvolto anche Chiari sono stati trovati 770mila euro all’interno del cofano di un’auto.