Ha impersonato un ragazzo accusato di violenza contro una ragazza, Filippo Soave, attore della fortunata serie “Mare Fuori”. Oggi si esprime sul ruolo di Sasà e dice la sua contro la violenza sulle donne.
“Ho parlato tanto con mia mamma e con la mia fidanzata, il ruolo mi ha segnato profondamente”, un rapporto che doveva essere consenziente si trasforma in uno stupro quando la ragazza si rifiuta di proseguire, è questo quanto racconta “Mare Fuori” circa Sasà. “Quello che vogliamo fare passare come istinto supera la ragione del cuore e della razionalità, ma non può essere così”. Filippo si scaglia contro la violenza sulle donne “Le donne hanno lottato per i loro diritti partendo dal 1918 fino agli anni ’70, oggi l’educazione dovrebbe partire dalle scuole. In un mondo dove tutto va veloce e dove non siamo più capaci d’aspettare e rispettare i tempi di crescita affettiva, il tema dell’amore e della violenza devono essere centrali e non assolutamente marginali. Sasà ha mostrato a tanti giovani una situazione sbagliata ed a me come uomo ha aperto gli occhi e fatto prendere veramente coscienza circa un atto abominevole. Invito i ragazzi a pensare all’affettività e non alla fisicità, un qualcosa che dovrebbe essere implicito in noi, un senso civico e un rispetto che dobbiamo a tutte le donne”.
Filippo/Sasà, sarà a Rovato presso il locale museo ANIMA di Rovato (BS) via Porcellaga 8, la sera di sabato 5 agosto e si metterà a disposizione per dialogare sul tema con i ragazzi e ragazze che vorranno avere maggiori informazioni e per prendere un aperitivo con loro. L’ingresso è gratuito.