Una condanna e tre assoluzioni per la morte di Nadia Pulvirenti, la 25enne terapista in riabilitazione psichiatrica uccisa con 19 coltellate da un paziente il 24 gennaio 2017 all’interno di Cascina Clarabella a Iseo. Claudio Vavassori, presidente cda della cooperativa Diogene – appaltatrice del servizio di assistenza – e datore di lavoro della ragazza è stato condannato ad 1 anno e 2 mesi. Assolti per non aver commesso il fatto il direttore del Dipartimento di salute mentale di Iseo, il responsabile del Centro Psico Sociale di Iseo il medico della cooperativa e la psichiatra del Cps di Rovato. Abderrhaim El Mouckhtari, l’assassino, non è stato processato perché ritenuto incapace di intendere e di volere.