A pochi giorni dal via della stagione venatoria sono già diverse le denunce del WWF sugli abusi delle doppiette. I cacciatori di frodo, troppo spesso, agiscono in sfregio alle regole anche alla luce del sole sfruttando i pochi controlli. Due degli episodi più eclatanti riguardano una cicogna e un falco pellegrino, entrambi colpiti dai pallini di un ignoto cacciatore. Sul lago d’Iseo, le guardie hanno invece sorpreso un cacciatore che aveva ucciso un pettirosso e una capinera (specie particolarmente protette), con un fucile di piccolo calibro, modello “flobert”, detenuto abusivamente in quanto non regolarmente denunciato.