Due donne entrambe di nazionalità rumena poco più che trentenni sono state arrestate dalla Guardia di Finanza. Le due senza alcuna qualifica e prive di partita Iva, avrebbero eseguito pericolose iniezioni sottocutanee di botulino, acido ialuronico e filler di dubbia provenienza presso laboratori clandestini a Pisogne e Costa Volpino. Pubblicizzavano la loro opera attraverso i social e da l è partita l’indagine dei militari che le hanno denunciate per esercizio abusivo della professione e per la somministrazione di medicinali pericolosa per la salute pubblica
ARRESTATE PER INIEZIONI PERICOLOSE
