Mentre i battelli spazzini stavano liberando il lago di Iseo dalle alghe, nelle acque si è riversato un fiume di materiale alluvionale. Circa quattrocento tonnellate di scarti tra plastica, polistirolo e carcasse animale. Il materiale recuperato sarà smaltito negli impianti della società Mpl e va ad aggiungersi a quello sversato nel lago durante i temporali estivi raggiungendo le mille tonnellate.