Da immobile della mafia a luogo per difendere dalla violenza. E’ questo il passaggio dell’immobile di Chiari che era nelle mani della criminalità organizzata ma che dal 21 dicembre è passato di proprietà comunale. La struttura è stata affidata all’associazione «Rete di Daphne», che ha sede a Iseo ma opera anche a Chiari dal 2014 attraverso lo Sportello antiviolenza, che offre accoglienza, sostegno, supporto psicologico e assistenza legale alle donne vittime della violenza di genere.