PARTITA LA 1000 MIGLIA 2021 CON LA PRIMA TAPPA DA BRESCIA A VIAREGGIO

Al via le 375 auto della 39^ Freccia Rossa, entusiasmo ed emozione alla partenza “Crossing the Future” il tema dell’edizione 2021: affianco alle auto storiche, partono 1000 Miglia Green e 1000 Miglia Experience

16 giugno 2021 – È iniziata questo pomeriggio con partenza da Brescia, sua città natale, la 1000 Miglia 2021. Un percorso di oltre 1.600 chilometri che quest’anno prevede una novità assoluta: il senso di marcia è infatti invertito rispetto alle precedenti edizioni, riprendendo il senso antiorario già utilizzato nella corsa originale.

Alle 13:30, preceduta dalle Frecce Tricolori, è partita la prima delle 375 auto storiche, per una tappa che attraversa Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, toccando alcuni dei luoghi più suggestivi delle tre regioni.

Franco Gussalli Beretta, Presidente di 1000 Miglia srl: “Il via alla nuova edizione della 1000 Miglia accompagna la ripartenza dell’Italia e abbiamo deciso di sottolineare il nuovo corso del Paese riproponendo dopo tanto tempo un percorso in senso antiorario. È una grande emozione vedere di nuovo l’infinita bellezza della 1000 Miglia attraversare le nostre città e i nostri borghi.”

Oltre alla carovana delle auto storiche, anche in questa edizione si registra la partecipazione di diversi equipaggi speciali, impegnati ad attraversare le vie e le piazze previsti dal percorso raccogliendo il calore della gente che, come ogni anno, saluta con entusiasmo la Freccia Rossa. Il pubblico vedrà sfilare l’Auto 1000, un’Alfa Romeo Sport Spider 1954 con a bordo la conduttrice televisiva Camila Raznovich e la Pink Car, l’auto tutta al femminile che ha l’obiettivo di sostenere la raccolta fondi organizzata da 1000 Miglia Charity a favore del WOMEN’S CANCER CENTRE.

A bordo della vettura, un’Aston Martin DBX rosa, si alterneranno diverse celebrities come Caterina Balivo, Cristina Parodi, Francesca Piccinini e Melissa Satta, accompagnate dalla Dott.ssa Viviana Galimberti Direttore della Divisione di Senologia Chirurgica dello IEO – Istituto Europeo di Oncologia.

Alberto Piantoni, Amministratore Delegato di 1000 Miglia srl: “Quella di quest’anno è senz’altro un’edizione originale, non solo per il periodo, ma anche per il clima che si respira. È sicuramente un simbolo di rinascita questa 1000 Miglia 2021: lo dimostra l’entusiasmo delle persone e dei piloti, anche e soprattutto degli equipaggi che vengono dall’estero che possono finalmente tornare a godersi la corsa, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e indossando naturalmente i dispositivi di protezione necessari. Ora che vediamo davvero la luce in fondo al tunnel non bisogna abbassare la guardia”.

“Crossing the future” è il tema dell’edizione 2021 a rappresentare il ruolo di crocevia tra tradizione e futuro che da sempre caratterizza la 1000 Miglia.

Simbolo del futuro le 13 vetture della 1000 Miglia Experience, spettacolari supercar e hypercar moderne che, lungo un percorso studiato ad hoc, potranno partecipare alla corsa più bella del mondo.

Anche nell’edizione 2021 ritorna la 1000 Miglia Green, competizione che ricalca il medesimo tracciato della rievocazione storica, a cui partecipano le auto elettriche tra cui l’iconica HYPER SUV VISION 2030, la concept car totalmente elettrica disegnata da Fabrizio Giugiaro, che ha affermato: “Questa è la mia seconda 1000 Miglia, una delle cose più speciali che si possono fare con un’auto come questa, in una competizione dove si fa la storia dell’auto, tra tradizione e futuro. Gareggiare con una macchina come questa vuol dire provarne i difetti ma anche capire come migliorarla ancora di più. Ai piloti che percorreranno la 1000 Miglia Green dico di divertirsi ma di rispettare sempre le regole di questa competizione.”

Dopo aver lasciato la “Leonessa d’Italia” le vetture attraversano Cremona, Busseto e Parma, Città Creativa Unesco per la gastronomia in Italia e territorio di borghi e castelli dal fascino antico e romantico, affrontando poi quello che è ritenuto uno dei tre passi iconici della 1000 Miglia: la Cisa.

Camila Raznovich, Auto 1000, Alfa Romeo Sport Spider del 1954: “Non ho mai partecipato alla 1000 Miglia: per me è un’emozione nuova! Sono circondata da un’auto più bella dell’altra. Inoltre, non vedo l’ora di iniziare il viaggio, alla scoperta dell’Italia e dei suoi borghi stupendi. Questa edizione sarà quella della ripartenza. La presenza sul territorio è un segnale forte e indispensabile per l’Italia che è uno dei paesi tra i più belli al mondo. La 1000 Miglia secondo me è un ottimo modo per mettere in luce il nostro Paese”.

Poco prima delle 21:00 le prime vetture sono attese sul lungomare di Viareggio per la tradizionale cena di tappa, per poi percorrere gli ultimi chilometri e terminare così la prima delle quattro tappe di questa edizione.  

Grande l’emozione dei partecipanti per questa edizione della 1000 Miglia 2021, espressa sia dai veterani quanto dagli esordienti, che poco prima della partenza hanno condiviso pensieri e prime impressioni:

Dominiek De Clerck, pilota dell’Equipaggio Belga alla guida dell’auto n. 332 – Maserati 150 S del 1955 e accompagnato dal navigatore Elisabeth De Clerck:

“È la nona volta che partecipo. La bellezza qui in Italia e alla 1000 Miglia è ovunque: belle auto, persone, così come le emozioni che si provano a guidare nella corsa più bella del mondo”.

Matteo Belotti, pilota dell’auto n. 23 – Bugatti T37 A del 1927 e accompagnato dal navigatore Francesca Belotti: “Siamo alla settima edizione. Ogni anno per noi è una nuova scoperta grazie ai paesaggi suggestivi. Insieme all’emozione delle persone, rendono la 1000 Miglia unica e magica. Partecipo per passione ma la competizione la sento comunque viva. L’anno scorso siamo arrivati 12esimi”.

Albert Wetz, pilota dell’auto n° 55 – Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport Zagato del 1930 con il navigatore Simone Marchioni, ha commentato: “Il fascino del paese, il calore del pubblico e tutto ciò che caratterizza questa corsa sono gli elementi che ogni anno mi spingono a tornarci. Una passione che mi ha portato qui per la 17° volta”.

Mario Gaburri pilota dell’auto n° 377 – MG A del 1956, con il navigatore Luigino Guido:
È la prima volta che partecipo alla 1000 Miglia e sono molto emozionato. Ho sempre saputo che l’atmosfera della 1000 Miglia fosse qualcosa di unico e adesso che potrò viverla in prima persona è tutta un’altra cosa”.

Parallelamente alla corsa di regolarità classica, questo pomeriggio ha preso il via da Desenzano del Garda anche la nuova edizione del Ferrari Tribute to 1000 Miglia, dedicata alle vetture più belle e moderne della casa di Maranello.

Dopo la gloriosa partenza da Viale Venezia, le auto tornano a portare omaggio al Castello di Brescia. Rotta verso la Versilia in un inedito senso di marcia che nei suoi primissimi chilometri attraversa la Bassa bresciana e arriverà fino a Cremona. Il convoglio proseguirà poi fino a Parma, attraversando lo storico passo della Cisa – il primo dei 3 passi iconici della 1000 Miglia -, toccando la regione ligure con Sarzana per poi entrare in Toscana per l’arrivo a Viareggio che segnerà il termine della prima tappa.

Dopo essersi lasciati alle spalle la “Leonessa d’Italia”, si punta su Cremona, la famosa città dei violini. Le auto toccano poi Busseto e Roncole: davanti alla casa natale di Giuseppe Verdi le auto sostengono una prova cronometrata. “La tradizione, la bellezza del viaggio alla scoperta della meraviglia dei paesaggi italiani è quello che da quattro edizioni mi spinge a partecipare” racconta alla partenza Stefano Franchini, co driver dell’equipaggio a bordo dell’auto n. 63 modello Fiat 514 S del 1931

Ufficio Stampa 1000 Miglia