Chiari, 29/06/2021 – Per sostenere le famiglie in un anno difficile, e per scongiurare aumenti alle utenze, l’Amministrazione comunale ha deciso di stanziare 70mila euro, applicando direttamente in fattura il 15% di riduzione della quota variabile su tutte le utenze domestiche. A parità di condizioni le tariffe saranno pertanto inferiori a quanto applicato gli scorsi anni.
Mentre per quanto riguarda le utenze non domestiche si è colta l’occasione per rimodulare le tariffe: applicando il principio “chi inquina paga”, rivedendo i coefficienti di calcolo delle varie categorie e riducendo i quantitativi di rifiuto indifferenziato inclusi in tariffa. Così che anche nel 2021 il contributo per la tariffa rifiuti delle utenze non domestiche è consistente: circa 180mila euro (quasi totalmente finanziati tramite gli importi che lo Stato ha messo a disposizione dei Comuni con il Decreto Sostegni Bis). La percentuale di sconto, direttamente applicata in fattura senza alcuna incombenza burocratica a carico delle imprese, sarà molto consistente in particolare per le attività maggiormente danneggiate.
È quanto ha deciso l’Amministrazione comunale del sindaco Massimo Vizzardi che ha colto l’occasione data dall’introduzione a livello nazione del Nuovo Metodo Tariffario per operare nuovamente sulla TARI clarense, evitando così che l’applicazione del nuovo metodo porti a un aumento della tariffa.
Infatti, l’applicazione del Metodo Tariffario (redatto da ARERA a livello nazionale) cambia obbligatoriamente il rapporto fra costi fissi e variabili: le modifiche per le utenze domestiche si tradurrebbero in una riduzione della tariffa rifiuti calcolata sulla metratura dell’immobile e in un aumento della parte calcolata sui soli componenti familiari, che comporta variazioni non uniformi tra le utenze, nonostante la media risulti invariata rispetto all’anno precedente. Tuttavia, a Chiari non succederà, grazie appunto all’intervento dell’Amministrazione.
Ora, il Piano Economico Finanziario della Raccolta Rifiuti e il relativo Piano Tariffario per l’anno 2021 verranno presentati in Consiglio Comunale (mercoledì 30 giugno).
Il totale dei costi per il servizio di igiene urbana è in linea con i costi degli anni precedenti: infatti, la tariffa corrispettiva, applicata dal Comune di Chiari dal 2016, consente di coprire l’insieme dei costi dell’intero servizio di igiene urbana e di gestione della tariffa.
«L’Amministrazione comunale, pur condividendo in linea di principio le direttive di ARERA ritiene che, in questo periodo così complesso per le famiglie e le attività produttive, questi provvedimenti debbano essere neutralizzati – ha commentato l’assessore al Commercio Domenico Codoni -. Ecco perché è questo intervento significativo (circa 250mila euro), utilizzando sia risorse del bilancio, che quelle messe a disposizione dal governo con il decreto sostegni bis».
«Chiari Servizi è a disposizione per valutare ogni richiesta di rateizzo – ha concluso il presidente della municipalizzata, Marco Salogni –. Tale possibilità è evidenziata anche sui documenti di pagamento trasmessi all’utenza. Per ogni informazione gli utenti possono contattare il nostro Ufficio Tari (tari@chiariservizi.it; 030 712 553 interno 2)».
UfficioStampa Comune di Chiari