E’ ferma l’attività dell’incubatoio di Clusane, ma i gestori della struttura e i pescatori potranno tornare al lavoro per ripopolare il lago da maggio. Tra marzo e aprile avrebbero dovuto incubare il luccio, ma i gestori non se la sono sentita di aprire la struttura a causa dell’emergenza Coronavirus. Nonostante per il luccio tutto sarà rinviato all’anno prossimo, gli addetti potranno tornare per incubare la scardola e le tinche. L’idea è di ricostruire la biodiversità del lago d’Iseo partendo dalla base e dalle specie assenti.