Porto illegale di arma da guerra in luogo pubblico, minaccia aggravata, danneggiamento, rapina aggravata, ricettazione, riciclaggio e danneggiamento a seguito di incendio. Sono queste le accuse nei confronti dei tre arrestati che hanno sparato colpi di kalashnikov contro il Poliambulatorio di Palazzolo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti ilmandante dell’agguato intratteneva aveva una relazione con la sorella di uno dei titolari del poliambulatorio. Essendo geloso del rapporto di lei con l’altro titolare, lo avrebbe minacciato di dar fuoco al locale se non l’avesse lasciata stare.