Durante l’interrogatorio di convalida del fermo di indiziato di delitto di Daniele Mazzucchelli, 23enne di Erbusco, accusato del tentato omicidio di Simone C., coetaneo bergamasco raggiunto da quattro fendenti che gli hanno lesionato «il pancreas, un rene e un polmone», il bresciano ha riconosciuto la sua colpevolezza. Il giovane ha spiegato di non ricordare cosa sia accaduto prima dell’aggressione, di essere stato ubriaco e di essersi reso conto solo dopo di quanto stava facendo. Pertanto Mazzucchelli secondo la richiesta del gip è rimasto in carcere mentre il bergamasco è in gravi condizioni all’ospedale di Bergamo.