Davanti alla Corte d’assise di Brescia, è stato il giorno di Cristiano Mossali, il meccanico 53enne di San Pancrazio in carcere da due anni con l’accusa di avere ucciso il kosovaro 40enne Nexhat Rama, detto Nino, e poi di averne distrutto il corpo dando fuoco alla sua autovettura in un campo di Cologne. Mossali ha ammesso l’incontro con la vittima, ci sono del resto le immagini di alcune telecamere che lo confermano, ma ha negato di avere ucciso l’uomo con cui, secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, aveva un debito da 30 mila euro.
CORTE D’ASSISE PER CRISTIANO MOSSALI
